Chinese breakfast

Volete sapere cosa mangiano i cinesi a colazione?

Prima di arrivare qui ero davvero molto curiosa di scoprirlo, non si sente mai parlare di cinesi che bevono caffè e mangiano brioches alla crema. E allora?

Pasta fritta, una pallina di pasta di riso con ripieno la solita pasta di fagioli rossi e ricoperta di semi di sesamo, latte di soia (è vero, sembra la ciotola del cane!): questo è quello che ho mangiato stamattina. 

La scelta era vasta, ma comunque "made in China": uova, una sorta di eggs & bacon, omelette, French toast e uova strapazzate. Non mancavano gli spaghetti di riso e i ravioli al vapore con ripieno di verdure o carne.

latte di soia confezionato

Tutto questo sicuramente ottimo, ma non per tutti i giorni, nonostante il prezzo sia relativamente basso (ho speso in tutto 1.2 Y).

Io quindi mi sono attrezzata organizzandomi una colazione in camera. Nei supermercati trovi quasi tutto (non ho visto marmellate); Io ho optato per: Nescafè senza latte (causa mancanza del frigo), un frutto, pan brioche, biscotti o altre merendine varie. 

da notare la tovaglietta americana

e adesso... Buona giornata!

Attento allo sputo!

Qui in Cina una delle poche cose che mi ha disgustato è stata l' abitudine che i cinesi hanno di sputare in giro. 

Sia che stiano camminando sia che siano in bicicletta, dopo aver tirato su tutto rumorosamente, sputano allegramente e con non chalance per terra, anche a pochi centimetri da te!

Ovviamente anche in questo caso si riconoscono le persone di grado sociale superiore che invece di sputare per terra, cercano il cestino della spazzatura più vicino, evitando quindi di lasciare pozzanghere sul marciapiede.

State tranquilli, in questo non mi sto integrando nella cultura!

Zaijian!

Club!

In questi due giorni, il campus pullulava di stand e gente che lanciava slogan e distribuiva volantini.

Sono infatti aperte le iscrizione per i numerosi club e associazioni dell'università Tsinghua.

Linguaggio dei segni con Winkie

Si può trovare di tutto: dal club di tennis, a quello si bridge, passando per il corso di calligrafia e di danza tradizionale cinese.

Danza e strumenti tradizionali cinesi

Karate

Accanto a questi c'erano anche le numerose unioni studentesche e organizzazioni specializzate in business, promozione della donna e scambi internazionali. 

Io mi sono buttata nel campo delle arti marziali e in particolare, mi sono informata riguardo al Taiji quan.

Manga & co

Altre attività interessanti sono state il campeggio nelle zone attorno a Beijing oppure snowboard e sci o incontri sui manga&co.

Vedremo!

Serata al Karaoke

L'altra sera abbiamo deciso di trascorrerla con uno dei passatempi preferiti dei cinesi: il karaoke! Qui viene chiamato KTV,  sigla che si può vedere ad ogni angolo della strada e su ogni grande edificio e centro commerciale.

È davvero come si vede nei film e cartoni animati: cinesi che cantano allegramente canzoni cinesi molto tristi e con video cruenti. 

La nostra compagnia era metà e metà: abbiamo quindi alternato canzoni locali ad altre inglesi (purtroppo mancavano canzoni italiane). Nella playlisti c’erano: Britney Spears, Rihanna, RHCP ecc.

È stato tutto molto divertente! I cinesi se conoscono la canzone sono lanciatissimi!

Qui puoi prenotare una sala per il tempo che desideri e poi sbizzarrirti quanto vuoi. In ogni stanza c’è uno schermo grande, divanetti, pouf e tavolini.

Tra una canzone e l’altra abbiamo bevuto e mangiato pop-corn dolci (buonissimi) e mix di frutta. 

Ricevuta.. gratta e vinci!

Nei ristoranti, parrucchieri ecc per invitare i clienti a chiedere sempre lo scontrino ed evitare quindi l’evasione fiscale, i cinesi si sono inventati un bell’ escamotage.

Su ogni scontrino  c’è infatti una striscia argentata che il cliente deve grattare con una moneta e ha la possibilità così di vincere una discreta somma di denaro: da pochi Yuan a centinaia.

 Se non hai vinto… ti becchi un bel “thanks”, cosa che a me capita sempre!

E se lo facessero in Italia?

Olympic Green

Oggi sono andata con June al parco Olimpico, l'immensa area costruita in occasione delle Olimpiadi del 2008

Per raggiungerla ho utilizzato una linea "Green Line 8" della metro appositamente costruita per questo.

L'area è estesa circa 11 km quadrati, con il 44 % delle strutture sportive e servizi è il parco olimpico più grande della storia.

Le varie strutture sono immerse nel verde: giardinetti tenuti molto bene, statue, sculture, lampade si alternano.

   

Lungo tutta la lunghezza del parco scorre un fiume cui flusso ricorda la forma di un dragone, dove si possono ammirare varie piante acquatiche e fiori.

La nostra prima visita è stata al "Bird's Nest", ossia lo stadio Nazionale dove si sono tenute sia l'inaugurazione sia la cerimonia di chiusura dei Giochi. é chiamato Nido di uccello perchè ne ricorda la forma.

Vi presento Lino (il maschio) e Olin (la femmina), le due mascot del Bird’s nest.

Rappresentano non soltanto dei vivaci e allegri cartoni animati, ma interpretano il senso sacro delle Olimpiadi. Il colore rosso riprende sia il colore dello Stadio sia lo spirito passionale e teso al progresso continuo.

Addentrando nello stadio, mi vengono alla mente varie scene delle passate olimpiadi, soprattutto il bellissimo spettacolo iniziale. Mentre siamo sedute ad ammirare lo spazio intorno a noi, passano sugli schermi degli episodi e vittorie dei Giochi 2008.
Sinceramente pensavo che lo stadio fosse molto più grande! Dalla televisione, con il pubblico, la folla e gli atleti sembra immenso! La stessa cosa vale per la piscina!

Successivamente ci siamo dedicate al "Water Cube", ossia la piscina olimpionica, chiamata così perchè è un immenso parallelepipedo che presenta sulla superficie moltissime bolle.

Con le mascot dei Giochi 2008

All'interno si può vedere la piscina olimpionica, dove hanno nuotato e vinto Phelps (al quale è dedicata anche una statua) e la Pellegrini.      

  

Piscina dei tuffi all'estremità opposta

Abbiamo tirato per le lunghe la visita in modo da poter ammirare sia lo stadio sia la piscina di sera, con la luce del tramonto e con il buio... illuminati sono ancora più suggestivi!

Ristorante Thai

Questa sera siamo andati in un ristorante thai! Era la prima volta che lo provavo e devo dire che è stata una bella sorpresa… esotica!

Con June, Pat e Chen

La location era sfarzosa: ricca di oro, decorazioni, drappeggi, forse un po’ esagerata. Si trova nell'aerea di Zhongguancun, zona tecnologica, ricca di ristoranti, centri commerciali e negozi occidentali. 

La cucina Thai è famosa per utilizzare i frutti esotici. Io ho bevuto un succo di mango, mentre la mia amica June ha assaggiato il succo di Aloe. Il primo era molto dolce, il secondo speravo in qualcosa di meglio.

                      

Abbiamo mangiato gli spring rolls in stile Thai, una zuppa di pesce molto piccante, ma buona, riso cucinato nell’ananas (molto originale e gustoso);

involtini con topolino di pomodoro

Come dolce dei budini di riso, uno normale e uno con il riso nero accompagnati da fette di mango fresco e delle palline di riso con all'interno panna e un pezzettino di mango. 

                  

Cosa ne pensate (a parte che sono sempre a mangiare!)?

Bacioni

Anatra Laccata

Come tutti ben sapete, il piatto tipico di Pechino è l’Anatra laccata (Beijing Kaoya).

Magari l’avete provata in qualche ristorante in Italia, pagando un occhio della testa, ma non è la stessa cosa che si trova qui. 

In occasione del compleanno cinese della mia amica Chen, siamo andati in un ristorante molto chic nei pressi della nostra università ad assaggiare questo piatto prelibato.

L’anatra ci è stata tagliata e servita davanti ai nostri occhi. Il cuoco l’ha portata su un carrello di fianco al nostro tavolo e con grande minuzia ha eseguito una complicata operazione per tagliarla.

Volete vedere il cuoco in azione? ->  http://www.youtube.com/user/SorellaEuropa?feature=mhee#p/a/u/1/HEueyNRGtc4

Riponeva poi le varie parti su un piattino che poneva sul tavolo.  

mezza testa di anatra

 Vi è un modo di mangiarlo del tutto particolare: la carne, dopo essere stata inzuppata nella salsa di soia, deve essere posta dentro una specie di piadina più piccola e sottile con pezzi di verdure e erbe come sedano o erba cipollina. Infine si richiude il fagottino e si mangia: ottimo!!

La mia Buddy

Vi starete chiedendo come abbia fatto a compiere tutte quelle operazioni strane nelle prime mie due settimane in cina, se tutto è scritto in cinese! In effetti l'inglese in università si incontro molto poco: i menù delle mense sono in Hanyu, le commesse del supermercato e pure le segretarie parlano un inglese stentato. 

Per fortuna ad aiutarmi e accogliermi c'era la mia buddy!!

L' università Tsinghua abbina agli studenti in Scambio un partner cinese, frequentante lo stesso corso dello studente internazionale così che lo possa aiutare sia prima della partenza sia all'arrivo. 

La mia buddy si chiama Jian Yi o con il nome inglese, Lucy; è una ragazza molto carina e disponibile. 

Qui eravamo alla giornata di orientamento

Mi ha aiutato nella registrazione dei corsi da seguire(tutto il sito era in cinese, ovviamente), soprattutto quando c'è stato un problema nel sistema e non andava niente, ha saputo risolvere il problema, o meglio, ha tentato!

Mi ha fatto fare un giro del campus, aiutato a fare la spesa e prendere i prodotti giusti; mi ha mostrato dove è la biblioteca e dove comprare i libri! Anche adesso che mi sto ambientando le chiedo consigli e informazioni e lei è sempre molto efficiente nel rispondermi. 

Sabato sera l'ho invitata a cena con la nostra compagnia, che intanto si sta allargando e colorando di etnie diverse. :) 

A presto!

Barganing al Silk Market

Silk market: un immenso bazar su 7 piani dove puoi trovare TUTTO FALSO! Avete bisogno di borse di LV o Chanel? Polo di Ralph Loren o Fred Perry ? Orecchini? Cappotto Moncler?

Dovete venire qui! Oggi pomeriggio ho passato 3 ore nel mondo dei balocchi: da scarpe a borse a orologi.

Questo mercato si trova nella zona sud della città, per arrivarci ci abbiamo messo circa 40 minuti, ma ne è valsa davvero la pena. Di fronte all’edifico c’erano decine di pullman che portavano turisti di continuo: All’interno infatti ho visto più facce europee che asiatiche. Sembrava di essere a Serravalle, ma con lo stampo orientale.

È stato un test pratico di quello che ho imparato riguardo a mercanteggiare e porre il prezzo. Infatti qui il prezzo non è fisso e devi essere molto brava per ottenere il best price e convincere le commesse (tutte English speaker) a concedertelo.

 Si riesce a scendere anche dell’80 % rispetto al prezzo che ti propongono inizialmente. Loro comunque ci guadagnano in ogni caso.

Si riesce anche ad avere con meno di 100 euro abito, camicia con iniziali su misura!

Ovvio, devi stare attento! Prima di comprare una cosa devi controllarla bene, ci sono spesso scuciture, fili sparsi, buchi.

È stato quindi un pomeriggio divertente, stimolante e molto stancante… da rifare!

Festa di Mezzo Autunno

Zhongqiu Jié Kuailé! Se foste in Cina lo sentireste pronunciare frequentemente in questa giornata. Oggi infatti si celebra la festa di Mezzo autunno. 

Essa ricorre il 15° giorno dell’ottavo mese lunare, quando la luna dovrebbe essere al massimo della pienezza e brillantezza.  Questa festa preannuncia il termine del duro lavoro nei campi e i contadini esprimono gratitudine al Cielo (la luna) e alla terra per i doni ricevuti.   

Poiché la luna è tonda, questa festa è anche la festa della riunione: tutta la famiglia si ritrova e trascorre la giornata insieme; anche se si è lontani, si guarda la luna e si pensa ai proprio cari in un modo speciale.

In questa occasione si mangiano le rotonde “torte della luna” (yuèbing). Il ripieno tradizionale è fatto con pasta di loto o fagioli rossi e spesso ha al centro un uovo d’ anatra per rappresentare la luna. Oggi se ne trovano di tutti i gusti, con la frutta, sesamo, ananas, ecc.

Tutti i negozi e centri commerciali vendono scatole di latta rosse decorate, contenenti diversi Moon cake da regalare a parenti e amici.  

 Io ho passato questa festa con la mia nuova famiglia cinese! Dopo una cena veloce siamo andati in un parco a mangiare le torte, sperando di godercele sotto la luna, ma purtroppo le nuvole non ce lo hanno permesso. Però ho mangiato lo stesso i dolcetti…non male!