sabato 29 ottobre 2011

Clubbing in SH

Ovviamente non potevano mancare il programma serale!
La prima sera siamo andate in una discoteca che si chiama "G Plus", in zona Xintiandi; carino, anche se un po' kitsch! Una cosa che mi ha colpito erano i dadi messi a disposizione dei clienti sui vari tavoli..e ho visto gente che giocava a ritmo di musica!


Sabato invece abbiamo trascorso il pre-serata al "Barbarossa", un locale immerso in un parco, nel centro di piazza Renmin. é in stile arabeggiante, con tende, candele e uno spazio aperto sul tetto, molto suggestivo.



Sul tardi ci siamo spostati nella discoteca più famosa di Shanghai: il M1NT.
Un club a 90 m di altezza da dove puoi apprezzare tutta la città illuminata (solo prima delle 23 perchè dopo spengono tutte le luci cittadine per questioni di risparmio energetico).


Il locale è molto particolare: all'entrata trovi una vasca con all'interno una decina di squali!


La musica era bella, la pista non troppo affollata, molto pulita e arieggiata.


é stata davvero una bellissima serata! 

venerdì 28 ottobre 2011

Eating in Shanghai

I pasti a Shanghai sono stati molto vari e tutti deliziosi!

La prima sera abbiamo assaggiato la specialità della città: i xialongbao, ossia baozi ripieni con carne di maiale, ma anche con altri tipi di carne, pesce e verdure.



Il ristorante si chiama DIn Tai Fung (sito) è una catena di ristoranti nati a Taiwan e poi diffusi in altri paesi asiatici e non solo (lo potete trovare anche negli States). Noi siamo stati in quello di Xintiandi. 

Xintiandi è una zona molto famosa di Shanghai; vissuta sia di giorno per i numerosi negozietti e centri commerciali, ma soprattutto la sera. Qui infatti si può trovare una vasta scelta in tema di ristoranti e pub e altri generi di intrattenimento.
Sabato sera abbiamo optato per un ristorante giapponese molto particolare: Teppanyaki. è del genere "all you can eat and drink", con 190 RMB puoi mangiare e bere tutto quello che vuoi. 


Oltre a sushi e sashimi a volontà, ogni tavolo ha a disposizione un cuoco che cucina direttamente e davanti agli occhi tutto ciò che ordini. Noi abbiamo scelto: filetto di tonno, salmone, merluzzo, oltre verdure varie, funghi, carne tenerissima e per finire la banana fritta con il gelato... tutto ottimo!


Tra un boccone e l'altro non poteva mancare un bicchiere di sakè!


Ad un certo punto non ne potevo più di riso e cose strane e desideravo ardentemente una bella "Wiener Schnitzel (o semplicemente cotoletta alla milanese): quindi ci siamo diretti da uno dei numerosi Paulaner sparsi in città. Qui ho potuto gustarmi una bella cotoletta, accompagnata da kartoffelsalat e da una birra tedesca.


Shanghai

Shanghai è stata la meta del mio scorso week end.
Oltre alla visita della città, l'altro importante motivo era rivedere il mio caro papà! 

             

Il mezzo che ho utilizzato è stato il nuovissimo treno ad alta velocità che percorre in 5 ore oltre 1400 km con un prezzo di 1110 Y A/R (circa 130 euro). 


Sono stati due giorni molto intensi e bellissimi, durante i quali ho visto/fatto/assaggiato moltissime cose. Per questo motivo dedicherò a Shanghai più articoli del mio blog! 
skyline di Shanghai

Il nome Shanghai vuol dire città sopra il mare (  - above-  e  -sea- ), la metropoli è infatti situata presso il delta del fiume Yangtze (Chang Jiang o FIume Azzurro). 
Shanghai è spesso abbreviata in Hu ("") da Hu Du, l'antico nome di una sezione del Suzhou Creek.


La città, ex concessione francese, è il centro finanziario, culturale, tecnologico, scientifico più importante dell'East China. 

Nel parco in piazza del Popolo
Qui si respira un clima multiculturale dove si mescolano occidente e oriente come anche tradizione e modernità.

martedì 18 ottobre 2011

Ramen per pranzo

Quando sono in ritardo per andare in mensa, quando non voglio spendere "tanto" per il ristorante e voglio evitare di ordinare KFC...mangio Ramen!

Il ramen è un piatto giapponese, importato in Cina dove è stato accolto con grande successo. 
Questo piatto consiste in spaghetti al brodo con pezzi di carne e/o verdure. Nei supermercati ne trovi di tutti i gusti: al pesce, ai frutti di mare, al pomodoro, piccante, leggermente piccante.

Quello delle foto l'ho comprato nella macchinetta distributrice nel mio building; poi mi sono attrezzata comprandomi altre confezioni al super, in caso di emergenza cibo.

la confezione all'esterno
All'interno trovi tutto il necessario per la preparazione e degustazione: forchetta, carne, verdurine varie e polvere per insaporire la zuppa.



La preparazione è molto semplice: si fa bollire l'acqua, si versa nel contenitore... 

... ed ecco il risultato!


gnam gnam!

sabato 15 ottobre 2011

Galateo a tavola

Ecco qualche pillola di buone maniere cinesi mentre si mangia.

- Non si deve mai infilzare il cibo con le bacchette, anche quando l'operazione sembra molto ardua non bisogna arrendersi.


- Non si devono inserire le bacchette verticalmente nel riso neppure batterle sul piatto per allinearle. Questi sono gesti di maleducazione in quanto ricordano alcuni rituali funebri; è tradizione infatti, durante la celebrazione del funerale, inserire delle bacchette di incenso accese in una ciotola di riso o sabbia .
ah!!! cosa ho fatto!?
- Quando si brinda si dice 干杯 "Gānbēi" e si avvicinano i bicchieri come in Italia. Nel caso in cui la tavola fosse grande e quindi impossibile incontrare il bicchiere di tutti, si batte leggermente il proprio bicchiere sul tavolo davanti a sé.

- A capotavola di solito siede colui che ha invitato gli ospiti e che a fine cena dovrà pagare il conto a tutti. È per questo che la maggior parte dei tavoli nei ristoranti è di forma rotonda, proprio per evitare questi problemi. La forma è inoltre funzionale all'abitudine cinese di prendere diversi piatti e condividerli con gli altri commensali. 

- Una curiosità: quando si incontra qualcuno, per chiedere come sta si dice:  吃了吗?Nǐ chīle ma? ossia,  "Hai già mangiato?"; ovviamente non si chiede quando si è certi che la persona non ha ancora mangiato! 

giovedì 13 ottobre 2011

Paper cutting

Durante il secondo incontro del Chinese Corner abbiamo fatto paper cutting!


Kirigami un'attività tradizionale cinese e non solo, praticata da più di mille anni che consiste in tagliare disegni (dai più semplici a veri e propri ricami) su un foglio di carta.


Le occasioni per le quali si fanno queste decorazioni sono principalmente i matrimoni e durante lo Spring festival (Capodanno cinese).

Io mi sono dilettata a tagliare fiori e farfalle e considerata la mia scarsa manualità devo dire che i risultati sono abbastanza soddisfacenti.

mercoledì 12 ottobre 2011

Soldi soldi soldi!

Ecco a voi lo Yuan, la moneta ufficiale della Repubblica Popolare Cinese.
L'abbreviazione internazionale è CNY, mentre quella più comunemente usata è il  RMB (renminbi 人民币).
Il tasso di cambio rispetto all'euro è 8.69 (in data 11/10).

Le banconote sono molto carine e colorate! Hanno tutte stampate davanti il primo piano di Mao, mentre sul retro presentano paesaggi naturalistici o edifici storici e governativi.

Il pezzo più grande è quello da 100 Yuan (circa 11.5 euro)


Poi ci sono le banconote da 50 Y, 20 Y, 10 Y e 5 Y


Tra i pezzi più piccoli c'è 1 Y


In carta si possono ancora trovare pochi pezzi di 50 e 10 centesimi; hanno infatti smesso di stamparli, mantenendo in circolazione solo le monete.


Monete da 1 Y, 0.5 Y e 0.1 Y


In Cina si usa ancora molto il cash: i cinesi infatti preferiscono toccare con mano ciò che guadagnano. Non è strano vedere  lunghe file agli ATM dove prelevano e versano soldi e fanno altre strane operazioni. 

Ecco alcuni esempi di prezzi:
pranzo in mensa (una ciotola di riso, verdure e carne): 4-5 Y 
cena in un ristorante di livello medio-alto: 60-80 Y 
3 mele: 4 Y
un caffè (è un lusso qui): 10 Y
una bottiglietta d'acqua da 500ml: 1 Y


venerdì 7 ottobre 2011

Golden Week

é festa! è iniziata sabato la lunga settimana di festeggiamenti per la Festa Nazionale.

Quest'anno si celebre il 62° anniversario della fondazione del  People's Republic of China (PRC) avvenuta il 1° ottobre 1949 ad opera di Mao. Ogni anno si ripercorre la celebrazione in Piazza Tiananmen dove è stata collocata una gigante lanterna rossa che illumina tutta la piazza.


Ai lavoratori è concessa una settimana di vacanza, durante la quale hanno l'opportunità di viaggiare e visitare altri luoghi della Cina. L'iniziativa è stata presa dal governo nel 1999 con scopo principale quello di incentivare il turismo domestico, aumentare lo standard di vita e permettere ai cinesi di intraprendere lunghi viaggi per far ritorno ai loro paesi d'origine. 

In occasione della celebrazione anche il mio campus ha tirato fuori le bandiere nazionali ( 五星红旗 Wǔxīng hóngqí; ossia la bandiera rossa a cinque stelle).

davanti al mio bulding
Il campus è vuoto!! La maggior parte degli studenti ritorna a casa da genitori e amici o fa qualche viaggetto!
Io sono rimasta in campus: ho studiato, visitato la città che mi ospita e fatto qualche gita.

Trip to Tian JIn

Stamattina sveglia presto: oggi si va a Tian Jin!
Dopo una ricca colazione...
       ... si parte!

è stata la prima volta che prendevo un treno in Cina, devo dire che ho avuto subito un'ottima impressione!
Invece di stare in una stazione sembrava di essere in un aeroporto: controlli, grandi spazi, molto luminoso, acciaio e caffetterie varie. 



Ho preso il treno ad alta velocità, durante il tragitto ha raggiunto i 300 km/h! 
Le carrozze sono magnifiche: ampio spazio tra una fila e l'altra, schienale reclinabile, riviste; molto pulito e servizio ottimo.

               

Dopo precisamente 30 minuti (il treno è partito perfettamente in orario) siamo arrivati!
Nonostante un po' di nebbia (o smog?) la città ci appare subito diversa da Pechino, grandi edifici europei e il Granda Canale che scorre lungo tutta Tian Jin.

Qui i taxi sono color azzurro
Prima tappa della nostra gita è il quartiere Italiano..si torna a casa!


Devo dire che sembrava di essere a Gardaland: un mix di edifici antichi, fontane, tavoli con tovaglie a quadretti e riproduzioni di scorci del bel paese.

                 

Successivamente ci spostiamo a Wu Da Dao, quartiere che testimonia lo stato di Concessione della città; qui si possono incontrare diverse architetture europee: britanniche, tedesche, spagnole, italiane e francesi; ma anche edifici giapponesi e russi. 
Tian JIn è una della quattro municipalità dipendenti direttamente dal governo centrale, insieme a Pechino, Shanghai e Chongquing.


Per pranzo ci spostiamo nella "Food street", un colorato bazar con bancarelle dove vendevano salsicce o seafood e ristoranti vari.

          

Noi abbiamo optato per i migliori Baozi della città: molto buoni quelli ripieni con le verdure e con la polpa di granchio.



Il giro riprende; prossima destinazione è la Via dell'Antica Cultura, varie vie che si intersecano, ricche di negozietti con prodotti tipicamente cinesi, cianfrusaglie e souvenir.

                         

Passando ho visitato il Tempietto di Tianhou ( Tianhou Gong) e sfregato il leone, sperando di diventare ricca come vorrebbe la leggenda.


Verso sera, stanchi, decidiamo di riposarci un pò lungo il fiume  e di goderci il bellissimo panorama del fiume e dei diversi ponti illuminati.



Per cena siamo sulla Torre della Tv e della Radio; mangiamo in un ristorante che gira a circa 248 m di altezza.


Alle 22 riprendiamo il treno per il ritorno nella Capitale!

Wanshang hao!