mercoledì 4 gennaio 2012

Perdersi nella Città Proibita

L'ultimo giorno del mio 2011 l'ho dedicato alla visita della città dell'imperatore; una piccola città dentro la grande metropoli di Pechino, uno dei tesori cinesi più affascinanti e splendidi. 


Questa area di 740000 metri quadrati con 999 costruzioni si trova nel centro della città, con uno dei gate principali direttamente su piazza Tiananmen.


 La Porta della Pace Celeste presenta sulla facciata il grande ritratto di Mao, dipinto che fu il bersaglio di tiro di uova durante le manifestazioni del 1989; i caratteri ai lati significano "lunga vita alla Repubblica Popolare cinese"; da questa porta Mao dichiarò infatti l'istituzione della Repubblica nel 1949.


Contrariamente ai grandi palazzi occidentali con un unico imponente edificio, la Città Proibita è un susseguirsi di edifici e saloni separati da stradine, come una cittadina. Qui l'imperatore svolgeva tutte le sue funzioni abituali: vestirsi, dormire, mangiare, ricevere ospiti, annunci, scelta dei ministri.


Il nome antico era Zijin Cheng "purpurea città proibita"; "purpurea" non per il colore delle mura, ma per la stella polare, al centro del mondo celeste e simbolo dell'imperatore e "proibita" in quanto ai tempi era vietato l'ingresso alla massa.


davanti a ogni tempio ed edificio sono posti alcuni animali in bronzo con ognuno un significato speciale, per esempio la tartaruga e la gru simboleggiano la longevità.


Oggi il nome della città proibita è "Gugong" o Museo del Palazzo




Il leone cinese spesso compare seduto in coppia al''esterno degli edifici importanti.  è una creatura di aspetto vivace e dalla ricciuta criniera. La femmina tiene il piccolo sotto una zampa (i cinesi credevano che i leoni potessero secernere latte dalle zampe), mentre il maschio tiene una sfera.


In fondo alla Città Proibita, nella parte nord, c'è il Giardino Imperiale con ponticelli, pagode, alberi millenari con forme strane e inquietanti e statue dorate di animali mitici.



é stato divertente perdersi nelle viette laterali e trovarsi in aree abbandonate pure dai turisti!






un abbraccio!

1 commento:

  1. Ahahah proprio bella l'esperienza! Ci voglio tornare ancora e possiamo anche introfularci nella vera città proibita!

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